Svelato il motivo della morte di Noemi Carrozza: la rabbia dei genitori (1 / 2)

Svelato il motivo della morte di Noemi Carrozza: la rabbia dei genitori

Venerdì scorso l’Italia appassionata di sport piangeva la tragica scomparsa di Noemi Carrozza, stella del nuoto sincronizzato. Le circostanze della sua morte erano poco chiare: si sapeva solo che la giovane era caduta dal suo scooter mentre percorreva la strada ‘Ostiense’. Nelle ore immediatamente successive alla sua morte, si parlava di ‘malore’ o di ‘impatto con altro veicolo’, ma molte persone erano dubbiose. In particolare riguardo la seconda ipotesi, subito smentita da chi era sul posto.

La spiegazione del ‘malore’ era plausibile ma non convinceva molti, in primis i genitori della ragazza. E infatti nelle scorse ore è arrivata la conferma ufficiale: non si è trattato di un malore. A uccidere Noemi è stata, con ogni probabilità, una buca nell’asfalto. La ragazza l’avrebbe centrata in pieno mentre guidava il suo scooter e l’impatto con il suolo è stato così violento da farla morire sul colpo. La 21enne sarebbe l’ennesima vittima delle ‘buche killer’, un problema più grave che mai nella Capitale e nelle zone limitrofe.

La madre, poche ore dopo la morte della figlia, aveva ‘accusato’ le radici e il manto stradale dissestato. Ieri ‘il Tempo’ ha scritto che “l’autopsia smentisce l’ipotesi di un malore”. L’accusa è quella di ‘omicidio stradale’. Sono in corso gli accertamenti del caso, ma sembrano esserci pochi dubbi. Se venisse ufficialmente confermata questa ipotesi, Noemi sarebbe la cinquantesima vittima della strada dall’inizio dell’anno. Prima di lei la tristissima identica sorte era toccata a Elena, di poco più ‘anziana’, morta a soli 26 anni.