Studentessa 19enne adotta una piccola volpe abbandonata: “Crede io sia la sua mamma, è molto affettuosa” (1 / 2)

Studentessa 19enne adotta una piccola volpe abbandonata: “Crede io sia la sua mamma, è molto affettuosa”

Una storia che sembra uscita da un cartone animato Disney: Gemma Holdway, una studentessa di 19 anni, e la sua famiglia hanno scoperto cinque volpi nati da un paio di giorni che avevano trovato riparo nel fienile nella loro fattoria a Bath, nella contea di Somerset, in Inghilterra. Notando che la madre non tornava più e temendo che i cuccioli potessero morire di freddo e di fame, hanno deciso di prendersene cura.

 

Così li hanno accolti, con l’intenzione di consegnarli ad un ospedale per animali per prepararli al rilascio in libertà.
Ma una piccola volpe della figliata non sembrava volersi nutrire e stava rischiando di morire. Gemma e il suo fidanzato Dan Pearse, anche lui di 19 anni, non si sono arresi e hanno deciso di prendersene cura con tutto l’amore di cui disponevano.
La piccola volpe, alla fine, è tornata a nutrirsi da sola, ma aveva sviluppato un forte imprinting nei confronti di Gemma.

 

L’imprinting è una particolare forma di apprendimento precoce, riscontrabile specialmente nei neonati degli Uccelli e dei Mammiferi in una breve fase d’accrescimento (detta ‘periodo sensibile’), per cui essi riconoscono e seguono la madre o un suo surrogato (per es. un altro animale o un qualsiasi oggetto in movimento). In questo caso, appunto, la giovane Gemma.

Gemma ha dunque deciso di adottarla e di crescerla insieme ai suoi quattro cani che si sono subito affezionati a lei: “Vixey – così è stata chiamata la piccola volpe – crede nel suo cuore di essere un cane.”