Studente muore dopo aver mangiato della pasta avanzata di 5 giorni prima (1 / 2)

Studente muore dopo aver mangiato della pasta avanzata di 5 giorni prima

Uno studente di 20 anni è morto dopo aver mangiato un piatto di pasta che aveva cucinato quasi una settimana prima. Non si hanno ulteriori dettagli sul suo conto, solo che si chiama(va) AJ. Il ragazzo aveva cucinato degli spaghetti ma ne aveva conservata una porzione abbondante, mettendola in una ciotola e lasciandola sulla credenza. Dopo due giorni uno dei suoi coinquilini aveva messo il contenitore in frigo.

Per questo motivo AJ, in un momento di appetito a ora di pranzo, aveva preso la ciotola e l’aveva messa nel microonde per far riscaldare la pasta. Poche ore dopo averla consumata, il ragazzo ha iniziato a sentirsi decisamente male: mal di testa, dolori addominali e nausea. A questi sintomi si è aggiunto il vomito. Lo studente ha pensato che fosse solo un’intossicazione alimentare, quindi ha iniziato a bere molta acqua.

Successivamente ha preso anche alcune medicine per il mal di stomaco e ha pensato che fosse una buona idea dormire un po’. Ma niente da fare: poche ore di sonno e AJ si sveglia sudatissimo, dovendo correre in bagno nuovamente a vomitare. I suoi coinquilini, preoccupati, bussano alla sua stanza ma non lo trovano. Il ragazzo è invece in bagno, svenuto sul pavimento.