Strage discoteca di Corinaldo, l’intercettazione a Chi l’ha Visto non lascia dubbi: “Sono messo male, i biglietti sono di più e non bastano” (2 / 2)

Strage in discoteca al concerto di Sfera Ebbasta: le vittime

Il giudice per le indagini Preliminari del Tribunale dei Minori di Ancona, ha convalidato l’arresto del minorenne fermato per droga e indicato come colui che avrebbe disperso nell’aria lo spray urticante creando il panico tra le persone presenti in discoteca, pochi giorni dopo il 17enne è stato rimesso in libertà non essendoci i presupposti per la custodia cautelare, ovvero della reiterazione del reato, pericolo di fuga e dell’inquinamento delle prove.

 

Tragedia discoteca Corinaldo, torna in libertà il minorenne sospettato di aver provocato la calca

Il GIP di Ancona ha convalidato l’arresto di due adulti arrestati con il ragazzo, fortunatamente migliorano le condizioni di alcuni feriti e a tre ragazzi è stata sciolta la prognosi e dopo le autopsie sulle vittime sarà possibile celebrare loro i funerali. Il minorenne è ritornato in libertà, il magistrato di Ancona ha convalidato il fermo legato al possesso di droga ma non si è potuto arrestarlo perché non ci sono i presupposti per la custodia cautelare, mentre i due adulti che erano con lui in un residence di Senigallia quando è stato rintracciato la mattina successiva alla tragedia, hanno spiegato che i quasi 200 grammi trovati nell’appartamento appartenevano a loro.

Per quanto riguarda invece la vicenda dell’ accusa di aver diffuso nella discoteca lo spray urticante, si sta ancora indagando. I due ragazzi maggiorenni secondo gli avvocati non c’entrano nulla con la vicenda di Corinaldo.

Riassumendo, la capienza delle due sale aperte nella discoteca era di 731 persone, 459 in quella principale e 272 in quella più piccola ma durante il concerto di Sfera Ebbasta sarebbero state raccolte prenotazioni, braccialetti e tagliandi delle consumazioni in un numero molto più superiore a quello previsto.