Storie Maledette, Ciontoli in lacrime parla dell’omicidio di Marco Vannini: “Era come un figlio” (2 / 2)

“Credevo avesse solo un colpo nel braccio. Ho pagato la mia sicurezza”.
Durissima la reazione dei genitori di Marco, che non erano stati avvisati di questa intervista in tv del presunto assassino di loro figlio.
 “A me non importa chi ha sparato, non è stato il colpo a uccidere mio figlio. Tutti quelli che erano in casa sono responsabili”. aveva specificato la mamma di Marco, nel corso della trasmissione Chi l’ha visto.

E’ un ragazzo che ha perso la vita a soli 20 anni, un ragazzo pulito…che non aveva fatto niente di male.In quella casa c’erano 5 persone che lo hanno lasciato morire, lo hanno fatto agonizzare per quattro ore. Se avessero chiamato i soccorsi sarebbe ancora vivo! Come possono vivere loro che hanno sentito quelle urla?” si è chiesta la donna.
La mamma di Marco ha poi riferito che nessuno l’aveva avvisata della comparsata televisiva dell’assassino di suo figlio: 

“Questa cosa mi ha fatto rimanere male perché Marco è mio figlio e nessuno ci ha avvisato. Dice che chiede il mio perdono, ma io e Valerio non lo perdoneremo mai”.

 Secondo una testimonianza dell’amico di Izzo, Davide Vannicola, quella sera sarebbe stato il maresciallo a suggerire a Ciontoli (con cui era in buoni rapporti) di prendersi la colpa al posto del figlio Federico. Su questa ipotesi è stata aperta un’indagine parallela che si spera possa far luce su ciò che è avvenuto in quella casa.