Questo sistema di esseri umani a due livelli, predetto dal dott. Hawking, potrebbe avere gravi conseguenze sociali. “Una volta che appariranno tali superumani, ci saranno significativi problemi politici con gli esseri umani non migliorati, che non saranno in grado di competere. Presumibilmente, moriranno o non saranno importanti. Invece, ci sarà una razza di esseri autoreferenziali che stanno migliorando se stessi ad un ritmo sempre crescente. Se la razza umana riesce a riprogettarsi, probabilmente si espanderà e colonizzerà altri pianeti e stelle.”
Mentre l’ascesa di un superumano non accadrà nel corso della nostra vita, la nuova tecnologia di modifica genetica ha già sollevato preoccupazioni circa il potenziale.
In particolare, CRISPR-Cas 9 è una tecnologia recentemente emersa che può essere considerata come un piccolo paio di forbici molecolari in grado di tagliare e modificare i nucleotidi che costituiscono il DNA, consentendo agli scienziati di trovare e modificare o sostituire i difetti genetici. Il dott. Hawking era noto per aver chiarito alcune delle idee più impegnative per la scienza, come la natura dei buchi neri e la possibilità di
un multiverso. Ma verso la fine di questa vita, è diventato sempre più esplicito riguardo ai problemi futuri che il mondo potrebbe affrontare.
Sulla questione delle intelligenze artificiali, Stephen Hawking pensava che queste intelligenze potrebbero cambiare le nostre vite in positivo o in negativo, queste furono le sue parole: “Potrebbe essere la cosa migliore ma anche la peggiore mai successa all’umanità, il vero rischio non è la cattiveria ma la competenza.”