Stangata per le famiglie italiane: aumenti per le bollette di acqua, luce e gas (2 / 2)

Il prezzo dell’energia elettrica per una famiglia con un consumo domestico medio annuo compreso tra 2.500 e 5.000 KWH, ad esempio, vede l’Italia al sesto posto, con un risparmio rispetto al dato medio dell’Area euro pari al 5,9%.
Ma se invece prendiamo in considerazione le Pmi invece le cose peggiorano: l’Italia infatti è al penultimo posto, solo la Germania presenta conti più “salati”; rispetto alla media dei Paesi che utilizzano la moneta unica, il costo medio dell’energia elettrica in Italia è superiore del 19,3%.

 

 

Per il gas, invece, il costo medio che grava su una famiglia italiana con un consumo domestico compreso tra 20 e 200 Giga Joule è il terzo nell’eurozona. Rispetto alla media dell’Area Euro paghiamo il 7,9% in più. Le nostre Pmi, infine, pagano il gas il 13,1% in più rispetto alla media. Senza prendere in considerazione la qualità del servizio, in Italia, da un punto di vista economico, utilizzare i mezzi pubblici conviene. 

 Il costo del biglietto di bus, tram e metropolitana di sola andata per una tratta di circa 10 chilometri (o almeno 10 fermate) è il più basso in assoluto. 
La media misurata a Milano e Roma è di circa 1,6 euro. Un buon risultato, anche se considerando anche la qualità del servizio a far da padrone in questa speciale classifica sono i paesi del nord europa come Estonia, Danimarca, Finlandia e Svezia.