Da inizio anno lo spettro della reintroduzione del “matrimonio riparatore” si aggira sulla Turchia. Il 16 gennaio la maggioranza ha presentato un pacchetto di riforme sul sistema giudiziario e tra le tante possibili novità c’è la proposta di legge riguardante la reintroduzione del matrimonio riparatore. Le opposizioni si sono prontamente opposte e le donne turche si sono dette pronte a scendere di nuovo in piazza.
Erdogan è in un periodo positivo dal punto di vista del consenso elettorale: nella guerra con i curdi siriani è in vantaggio e ha schierato le truppe contro il generale Haftar in Libia, due mosse che gli hanno fatto guadagnare molti consensi, specialmente nelle zone rurali della Turchia, stando a quanto scrive “Elle”, che sostiene come a questo punto sarà difficile farlo retrocedere, visto che il premier vuole andare dritto per la sua strada.
Qualche manifestazione organizzata dalle donne turche per dimostrare rifiuto verso la proposta di legge è già andata in porto con una buona partecipazione ma le possibilità che venga reintrodotto il matrimonio riparatore non sono basse. La Turchia ha un grave problema con la violenza sulle donne (non solo minorenni) ed è estremamente comune, soprattutto nelle zone lontane dai grandi centri, che le turche si sposino prima dei 18 anni.