La buona notizia è che prima o poi queste lenti entreranno in commercio e registrare video senza l’ausilio di smartphone o videocamere vere e proprie sarà possibile a tutti gli effetti. La cattiva notizia è che quel “prima o poi” è effettivamente un periodo imprecisato. Sony si è limitata a registrare il brevetto. Non ha dato alcuna indicazione su quando il prodotto verrà messo sul mercato.
La registrazione è avvenuta nel 2016 e da allora non c’è stata alcuna novità sostanziale. Ad ogni modo, potrebbe essere la vecchia e cara concorrenza a convincere i vertici della Sony a mettere in vendita le lenti speciali nel breve termine. Altri colossi della tecnologia, come Samsung e Google sono al lavoro da anni per produrre oggetti intelligenti simili.
Le lenti prenderanno l’energia in maniera wireless (senza fili) da uno smartphone, pc portatile o tablet poco distante e funzioneranno tramite onde radio, induzione elettromagnetica o risonanza di campi elettromagnetici. Per il momento, ripetiamo, nessuna novità sostanziale all’orizzonte. Il prototipo delle lenti è pronto, ma sono in corso test stringenti per testarne l’affidabilità, trattandosi di un oggetto che verrà applicato sull’occhio, la parte più delicata del corpo umano.