“Siamo terrapiattisti e non paghiamo il biglietto”, bloccato Intercity a Pavia (1 / 2)

“Siamo terrapiattisti e non paghiamo il biglietto”, bloccato Intercity a Pavia

Episodio singolare quello avvenuto su un treno Intercity Milano-Ventimiglia. Nella giornata di domenica un gruppetto di quattro persone di età compresa tra i 26 e i 43 anni si trovava sul convoglio quando, alla stazione di Pavia, è salito il controllore. È stato chiesto il biglietto, ma il gruppetto ha risposto di non averlo. Il motivo? “Siamo terrapiattisti, ambasciatori diplomatici e fuori da ogni giurisdizione planetaria”.

Potrebbe sembrare una notizia inventata ma è tutto vero. I quattro non avevano con sé la carta d’identità. Non si tratta di una dimenticanza ma di un’abitudine consolidata. Si tratta di un gruppo molto eterogeneo: un veronese, un messinese, una savonese e un anconetano. Qualcuno potrebbe pensare che i quattro fossero ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ma i carabinieri (giunti in seguito) hanno smentito questa ipotesi.

Si tratta di un episodio oggettivamente comico, anche se qualcuno ha subito alcuni disagi di questa goliardata. Sì, perché il treno diretto a Ventimiglia è rimasto fermo circa un’ora alla stazione di Pavia, proprio quando il controllore aveva capito che i quattro erano in difetto e non c’erano modi per multarli (non avevano documenti con sé, come detto).

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