Si amputa la mano per truffare l’assicurazione (2 / 2)

In ogni caso, la donna è stata fermata e denunciata. Il portavoce della Polizia Valter Zrinski ha dichiarato: “La ragazza si è amputata la mano con l’aiuto di un complice. Lo ha fatto deliberatamente, a livello del polso, usando una sega circolare. Sperava di farlo passare per un incidente”. L’arto, successivamente, è stato ricucito dallo staff dell’ospedale universitario di Lubiana.

Nei guai con la legge, oltre alla ragazza, è finito anche il complice: si tratta di un non meglio specificato “parente” di 29 anni. Alcune fonti affermano che si tratti del fidanzato. L’uomo ha già alcuni precedenti per frode. Entrambi sono in custodia cautelare, in attesa di giudizio. Secondo i media locali rischiano fino a otto anni di carcere. Nella truffa sarebbero state coinvolte anche altre tre persone, di 29, 58 e 63, familiari della 21enne.

Il tutto è successo nel giardino dell’abitazione del 29enne, che sarebbe anche la mente (o una delle menti) della tentata truffa. Ma da lunedì il gruppetto di truffatori è stato assicurato alla giustizia slovena: il loro piano diabolico non ha avuto il lieto fine che speravano e ora la ragazza dovrà trascorrere il resto della sua vita con un arto ricucito e con la fedina penale sporca.