Nuovo attacco ‘social’ nei confronti di Roberto Saviano. Lo scrittore napoletano, nelle ultime settimane, è stato spesso bersaglio di critiche da parte di diversi personaggi famosi. In primis Matteo Salvini, nuovo Ministro degli Interni, con cui la battagli a colpi di post sui social network entra ogni giorno più nel vivo. Solo ieri l’autore di ‘Gomorra’ ha pubblicato un lungo post in cui chiedeva a Salvini, definito ‘Ministro della mala vita’ quanto stesse godendo per la morte dei migranti al largo delle coste libiche.
Il leader della Lega non ha risposto ‘a tono’, ha solo detto che Saviano ha bisogno di una ‘carezza’ ma anche di una ‘querela’. Chi invece stamattina non ha usato mezzi termini per attaccare lo scrittore è stato Vittorio Sgarbi. Non è la prima volta che il critico d’arte rivolge parole poco simpatiche a quello che per molti è il simbolo della lotta alla Camorra.
“Seduto comodamente dietro una scrivania, imbellettato come uno sposino, da qualche parte nel mondo, davanti a un Pc, il “santone” Roberto Saviano diffonde quotidianamente i suoi proclami solidaristici. Ovviamente a parole” questo l’incipit del post di Vittorio Sgarbi, che in poche ore ha superato i 20.000 ‘Mi piace’ su Facebook, arrivando a totalizzare quasi a 6.000 condivisioni (numeri in crescita ogni secondo che passa).