Sgarbi indagato insieme alla sua Fondazione: “Opere d’arte false spacciate per autentiche” (1 / 2)

Sgarbi indagato insieme alla sua Fondazione: “Opere d’arte false spacciate per autentiche”

Un (potenziale) nuovo scandalo sta per investire Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, ospite frequente della tv italiana, è finito nel registro degli indagati, insieme ad altre 22 persone, per “colpa” di alcune opere d’arte. Secondo la Procura di Roma, infatti, la Fondazione Archivio Gino De Dominicis, di cui Sgarbi è presidente, spacciava opere d’arte false per autentiche. Al momento il gip del tribunale di Roma ha disposto due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari per due persone e altrettanti divieti temporanei di esercizio dell’attività professionale.

Il pubblico ministero che ha condotto l’indagine è Laura Condemi, coaudivata dai Carabinieri del reparto Tutela Patrimonio Culturale. Le accuse, per la Fondazione Archivio Gino De Dominicis, sono oggettivamente gravi: associazione a delinquere, contraffazione di opere d’arte e ricettazione. Per chi non lo sapesse, Gino De Dominicis è uno dei pittori più importanti dell’arte italiana della seconda metà del Novecento.

L’accusa per alcuni membri della Fondazione Archivio che porta il suo nome è quella di aver contraffatto numerose opere d’arte, oltre ad averle corredate di certificazione fraudolente di autenticità. 250 opere d’arte, ritenute contraffatte, sono anche state sequestrate e cedute a collezionisti. È stato sequestrato inoltre del materiale atto alla falsificazione. Vittorio Sgarbi è finito nel registro degli indagati in quanto presidente dell’associazione.