La scossa della stessa intensità è stata avvertita in molte altre città marchigiane come Ancona ed Ascoli ma anche in Umbria a Perugia, Assisi e Foligno. Un po’ più tardi è stata avvertita un’altra scossa di 2.0.
Ci sono state anche 55 lievi repliche. Gli altri comuni dove si è sentita la scossa sono Pieve Torina, a 3 km dal comune di Muccia, in provincia di Macerata, Pievebovigliana a 5 km, Fiordimonte e Serravalle di Chienti a 6 km, Camerino a 8 km e Montecavallo a 9 km, tutti situati in provincia di Macerata.
Entro 20 chilometri dall’epicentro del sisma si trovano i comuni di Sefro, Fiastra a 11 km, Pioraco, Acquacanina a 13 km, Fiuminata a 15 km, Castelraimondo, Visso a 16 km, Ussita a 17 km, Serrapetrona, Caldarola, Bolognola a 18 km dall’epicentro, Gagliole, Cessapalombo a 19 km, Nocera Umbra e Belforte del Chienti a 20 km.
Il terremoto ha svegliato questa notte gli abitanti di un’area che fa ancora fatica a risollevarsi dopo il forte terremoto avvenuto nell’ottobre 2016 e proprio in questi giorni sono state consegnate le casette costruite dopo il terremoto.
Nelle ore successive, sono state registrate altre piccole scosse, ma fortunatamente di minore intensità. Probabilmente non sono state nemmeno avvertite dalla popolazione marchigiana. La scossa più forte è stata ovviamente sentita nei comuni vicini all’epicentro, seguita da altre piccole scosse per tutta la notte. Una notte di paura per gli abitanti, in queste ultime settimane sono state registrate parecchie scosse di terremoto nelle Marche, alcune delle quali sono state avvertite distintamente, come ha spiegato un utente sui social network:
«Di notte fanno ancora più paura».