Scontro in diretta tra Luxuria e Santanchè: “Sei più trans di me” (2 / 2)

“Tutti i genitori dei bambini presenti in trasmissione avevano dato il consenso alla puntata con me e alla fine si sono complimentati per come era andata“.
“Eppure – commenta Luxuria – ancora questa mattina ho letto sulla stampa commenti in malafede, che istigano all’omofobia. Ecco: gay o trans si nasce ma omofobi si diventa per le paure che vengono provocate con certi commenti. Quei commenti da cui trapela che, in fondo, se sei gay o trans ti meriti una vita infelice e magari pure gli insulti o le botte”

Subito dopo la messa in onda, il senatore Simone Pillon della Lega, vice presidente Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, già noto per le sue posizioni omofobe, ha chiesto l’intervento della Vigilanza Rai. “È inaccettabile dare lezioni di gender a una classe di bambini. Vladimir Luxuria vada a raccontare le ‘favole dell’uccello’ da qualche altra parte, sicuramente non a una scuola con ragazzini minorenni, davanti alle telecamere Rai.”

Ma per fortuna ci sono stati anche membri del governo che non si sono lasciati trascinare in questa sassaiola contro l’ex parlamentare transgender. Vincenzo Spadafora, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Pari Opportunità, ha riferito che “l’unica cosa che trovo a dir poco surreale è continuare ad avere atteggiamenti omofobi e culturalmente regrediti, che non tengono conto della realtà e del rispetto dei diritti di tutti. Penso che la Rai abbia fatto molto bene e che occasioni del genere vadano sostenute“.