Scienziati russi annunciano l’invenzione del secolo: “La ‘macchina del tempo’ funziona!” (2 / 2)

La “macchina del tempo” inventata dai russi è costruita da un computer quantistico di base, costituito da “qubit”. Durante l’esperimento è stato lanciato un “programma di che genera una sequenza in progressione” che ha portato i qubit a diventare un modello di “zeri e uno” sempre più complesso. Una volta spedite indietro nel tempo, però, questa sequenza si è “sparpagliata”.

 

Un altro programma ha quindi riportato indietro la sequenza in modo che lo stato dei qubit tornasse al suo punto di partenza originale. 

Per un osservatore esterno, può sembrare che il tempo stia andando all’indietro, ha detto il ricercatore capo Dr Gordey Lesovik, che dirige il laboratorio di Fisica delle informazioni quantistiche.

 

“Si tratta invece di uno “stato” creato artificialmente che si evolve in una direzione opposta a quella della freccia termodinamica del tempo!” 
Al momento però le applicazioni pratiche di questo principio non sono ancora immediate. Gli scienziati hanno scoperto che, lavorando con solo due qubit, “l’inversione temporale” è stata raggiunta con un tasso di successo dell’85 percento. 

Quando sono stati coinvolti tre qubit si sono verificati più errori, con un conseguente tasso di successo del 50%.  Potrebbero volerci lustri anche solo per portare questa percentuale al 100%…