A quel punto Khelifa ha tenuto sotto osservazione 31 libellule femmina, individuando questo comportamento in ben 27 di queste. La tecnica ha altissime percentuali di successo, visto che in 21 casi su 27, il maschio è andato in bianco!
In realtà questa tecnica è utilizzata spessissimo dalle libellule per “nascondersi” dai predatori. Ad un certo punto, questo gruppo di libellule avrebbe iniziato a utilizzarla anche con i maschi della loro stessa specie.
Chissà quante immagini sconce hanno ricevuto in chat per prendere questa drastica decisione.
A parte gli scherzi, il non volersi accoppiare in determinati momenti risponde a delle precise ragioni biologiche: le femmine di dragone alpino, spiegano i ricercatori, sono particolarmente vulnerabili e delicate in quel momento. Per fertilizzare l’intera covata basterebbe del resto un solo rapporto. Il “bis” rischierebbe di danneggiare l’intero apparato riproduttivo.
Inoltre, a differenza di altre specie di libellule, le femmine di dragone alpino vengono letteralmente abbandonate dal proprio partner e sono costrette a prendersi cura dell’intera covata senza aiuti. Sarebbe per questa ragione che scelgono, tatticamente (e saggiamente), quando e come accoppiarsi. Ricorrendo anche alla scusa della bella addormentata, se è necessario. E tu? Qual è stata la scusa più fantasiosa ed efficace che hai utilizzato per eludere le avances di qualcuno?