Scaricano alcool vicino a rete idrica: dai rubinetti di 18 case inizia ad uscire vodka (2 / 2)

Per poi aggiungere: “l’acqua del pozzo viene utilizzata con diversi scopi: per cucinare, bere, fare il bagno e tutto il resto. Lunedì alle 4 del mattino, i condomini con figli piccoli ci hanno telefonato avvertendoci che l’acqua dei rubinetti aveva un brutto odore. Una madre stava cucinando per i figli, quando ha notato che l’acqua era maleodorante”.

T.K. Sanu, vice commissario del dipartimento accise ha successivamente reso noto che i funzionari incaricati non erano stati informati che nelle vicinanze era presente un pozzo aperto.

 “Solitamente quando scarichiamo un’ingente quantità di liquori ci affidiamo alle distillerie. Questa volta però si trattava di 2000 bottiglie, dunque hanno optato per scavare una fossa”, queste sono state le parole del vicecommissario. Non siamo ancora in grado di dichiarare se sono state violate delle norme nella legislazione dell’ambiente indiana. Il dipartimento delle accise ha successivamente scaricato l’acqua dal pozzo, ripulendolo.

Il proprietario del bar si è detto disponibile ad affrontare le spese dei condomini per ripristinare il pozzo e renderlo di nuovo operativo. Anche se sembrerebbe che l’errore non sia stato perdonato affatto dai residenti che intendono presentare una denuncia per l’accaduto:

“manderemo un reclamo al ministero della sanità, al comune, al commissario di polizia di Thrissur e ai parlamentari, fino a quando non verranno intraprese delle azioni contro i responsabili delle accise”, ha dichiarato Mallliyekkal.