Scampò al crollo delle Torri Gemelle: Jason ucciso nell’attentato di Nairobi (2 / 2)

La madre ha spiegato che il figlio “voleva contribuire a cambiamenti positivi nel terzo mondo, nei mercati emergenti“. Il suo profilo Facebook è stato convertito ora in una pagina di commemorazione, dove le persone lasciano testimonianze di affetto e cordoglio per lo sfortunato destino a cui l’uomo è andato incontro. Nei prossimi giorni è previsto il rientro in patria della sua salma per permettere ai familiari di rendergli omaggio.

 

L’Ambasciatore degli Stati Uniti in Kenya, Bob Godec, ha elogiato i servizi di sicurezza keniani per la loro “velocità e coraggio nel porre rapidamente fine all’attacco terroristico del 15 gennaio al complesso Dusit2D Hotel a Nairobi”.
“È con grande tristezza che confermiamo che un cittadino americano è stato ucciso e stiamo assistendo la famiglia della vittima e di altri cittadini statunitensi colpiti”, ha affermato l’Ambasciatore.

“Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici di tutti coloro che sono stati uccisi e auguriamo un rapido e cpmpleto recupero a tutti i feriti”. conclude Godec.
Le persone rimaste coinvolte nell’attentato, si legge sul sito di notizie ‘The East African’ sono state trasferite in diversi ospedali che hanno lanciato un appello urgente a donare sangue. Secondo i media locali, la polizia ha arrestato uno degli aggressori. Sarebbe in corso corso il suo interrogatorio.