“Rosario è quasi un fratello per me. E amici e fratelli non si invitano: per loro le porte sono sempre aperte”.
Nella lista della possibile squadra che lo affiancherà ci sono anche Pippo Baudo, Fazio e Chiambretti, mentre ancora in dubbio la controparte femminile. Distanti i nomi di Carrà, Clerici e Ventura. Torneranno le vallette si sono chiesti in molti?
Ora è presto per parlarne, così come per le canzoni. Adesso permettetemi qualche giorno di vacanza, poi ci metteremo al lavoro anche su questo aspetto”.
Il primo festival e canzone preferita?
“Non rammento una canzone in particolare, ma una edizione: ero bambino, con tutta la famiglia andavamo dai nonni a seguire le serate. È il rito di Sanremo ad avermi stregato.
Per me ha il sapore di quelle belle serate in famiglia o con gli amici che vorrei restituire al pubblico con la necessaria modernità. Per me è davvero un sogno che si realizza, come per un romano che arriva a giocare nella Roma che è stata di Totti”.
Ma Totti ci sarà? E i superospiti?
“Il mio Festival ancora non c’è, bisogna aspettare”.