Sammy Basso nominato “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella (2 / 2)

L’obiettivo futuro? Coinvolgere sempre di più le istituzioni affinché comprendano l’importanza della ricerca scientifica e affinché si impegnino in questa grande missione”
Ogni giorno di vita per lui è qualcosa che va contro le probabilità. Questa malattia non permette a chi ne è affetto di vivere a lungo.
Quando gli è stata diagnosticata la progeria, Sammy aveva poco più di 2 anni e non sembrava crescere. I medici gli diedero appena 13 anni di vita.

 Ma la sua mamma e il suo papà hanno deciso di non arrendersi mai ed hanno cominciato a cercare informazioni in tutto il mondo. Una speranza è arrivata dall’America, dove la Progeria viene studiata. E loro senza penarci più hanno intrapreso questo lungo viaggio.
Ora Sammy, anche se ne dimostra 70, ha da poco compiuto 22 anni. E’ riuscito a laurearsi con successo all’università di Padova studiando biologia molecolare.

 Il suo sogno è continuare a studiare la sua malattia in modo da aiutare le persone che ne sono affette. Nell’ottobre del 2005, i genitori del ragazzo, insieme ad amici, hanno fondato l’A.I.Pro.Sa.B. (Associazione Italiana Progeria Sammy Basso). Oggi grazie a questa associazione Sammy è riuscito a incontrare altre persone con la propria patologia e ad aiutare, con la divulgazione, chi si trova in questa condizione.