Così, dopo i vari selfie con alle spalle le ruspe e con molti cittadini che hanno scelto di scattarsi le foto con sfondo la Villa dei Casamonica, l’enorme abitazione è stata abbattuta.
In tanti si sono recati sul posto per assistere alla demolizione, dei ragazzi hanno dichiarato ai giornalisti: “Sapevano dell’abbattimento, usciti da scuola siamo passati a vedere. Siamo felici, almeno così avremo un parco dove andare e una biblioteca. Avanti così“. Un uomo che si è avvicinato incuriosito e ha affermato:
“Fanno bene. Qui era tutto abusivo. Speriamo che continuino. Ce ne sono ancora molte di costruzioni da buttare giù, mi auguro proprio che non sia un intervento spot, ma si abbia la volontà di proseguire”. Matteo Salvini presto parteciperà a un convegno organizzato a Roma da Poste e Anci e rispondendo ad una domanda sull’eventuale uso della ruspa anche contro l’Unione Europea, ha dichiarato: “La ruspa la uso contro i mafiosi e i Casamonica. Per il resto si usa il buon senso”.
Inoltre, durante un convegno a Roma, ha rivelato che a proposito della distruzione di una villa del clan dei Casamonica a cui ha partecipato salendo su una ruspa, è stato minacciato: “Mi hanno detto che mi sparano. Se pensano di intimorire qualcuno, hanno trovato la persona sbagliata. Io so de coccio, se mi metto in testa una cosa…Per me è stato un onore dare il primo colpo all’abbattimento di una villa confiscata alla famiglia Casamonica”. La villa è un manufatto enorme di mille metri quadrati, tutto abusivo ed era impossibile lasciarlo in piedi ma ci vorranno circa 4 o 5 settimane per demolire tutto e togliere le macerie.