Salvagente lancia l’allarme sulle valvole dei termosifoni: paghi anche quando sono spenti (1 / 2)

Salvagente lancia l’allarme sulle valvole dei termosifoni: paghi anche quando sono spenti

Il giornale dei consumatori ha ricevuto una segnalazione ed è immediatamente intervenuto per verificare la sua veridicità: milioni di italiani potrebbero essere stati truffati dall’installazione delle valvole ai termosifoni della propria abitazione.

Termosifoni che prendono vita in agosto e contabilizzano un consumo inesistente che finisce in bolletta“. Il Salvagente lancia l’allarme e afferma in modo chiaro: “A giudicare da una segnalazione ricevuta dal Salvagente e dalle verifiche che abbiamo fatto, è vero e potrebbe essere successo a milioni di italiani”. Queste parole hanno subito seminato il panico tra gli italiani, che adesso vogliono vederci chiaro.

Nell’articolo pubblicato dal giornale dei consumatori si parla di consumi davvero anomali ed ingiustificati. La storia ha avuto inzio con la lettera di un lettore di nome  Franco Lodigiani di Melzo, nel milanese, il quale ha segnalato un problema con i ripartitori di calore, vale a dire le scatoline che vengono attaccate al calorifero, e che servono a contare le calorie consumate. La legge, infatti, prevede che nei condomini con sistema di riscaldamento centralizzato, questi rilevatori insieme alle valvole termostatiche, siano assolutamente obbligatori, per ragioni di risparmio energetico, a partire dallo scorso mese di giugno del 2017.

Lo scorso anno, a settembre 2016, – ha scritto il signor Lodigiani – i ripartitori sono stati applicati anche nei nostri appartamenti. A fine stagione, dopo il passaggio del tecnico addetto al prelievo e all’azzeramento dei contatori, verifico sugli strumenti stessi che la procedura sia andata a buon fine e che riportino il valore zero predisposto per la nuova stagione. Tutto perfetto“. Insomma, secondo quanto riportato da questo attento e scrupoloso lettore, l’installazione non ha presentato alcun tipo di anomalia. Tutto è avvenuto nel pieno rispetto della legge. Ma cosa sarà successo in seguito?