Ruba fari a una macchina ma poi si pente e mentre li sta rimontando passano i Carabinieri (2 / 2)

Il giovane si era impossessato dello scooter di Poste Italiane che era stato lasciato incustodito per qualche istante, dopo qualche metro si era pentito del suo gesto ed aveva costato il mezzo rubato per chiedere ad un passante dove si trovassero gli uffici della polizia. Una volta raggiunti gli uffici del commissariato di Gallipoli, il ladro aveva raccontato agli agenti di aver rubato lo scooter alla malcapitata postina che, tra l’altro, era caduta mentre stava inseguendo il ladro che aveva pensato di fare questo gesto soltanto per vincere una scommessa. Per lui era scattata la denuncia.

Inoltre, un altro episodio simile è avvenuto quando un uomo, dopo aver rubato un Suv fermo davanti al negozio, si era accorto che a bordo c’era anche una bambina. La piccola aveva solo 8 mesi ed era stata lasciata dentro l’auto dai genitori mentre facevano acquisti, probabilmente l’uomo inteneritosi alla vista della piccola o forse per paura, aveva abbandonato l’auto a pochi chilometri dal negozio e poi aveva pensato di chiamare due volte da un telefono pubblico per avvertire la polizia indicando l’esatta posizione della macchina rubata.

“C’é una bimba sul sedile posteriore”, aveva riferito l’uomo. Il padre della bimba aveva raccontato agli agenti di aver lasciato la sua fidanzata in macchina con la loro figlia ma poi la donna si era allontanata dall’auto per correre dietro al fidanzato per portargli un oggetto dimenticato. Il motore dell’auto era quindi acceso, per questo motivo il ladro era riuscito a scappare. Inutile il tentativo del genitore di correre dietro, dopo il ladro si era pentito ed aveva lasciato la macchina rubata a pochi metri di distanza da dove l’aveva rubata.