Roseto degli Abruzzi, richiedente asilo trova un portafogli ed ottiene un lavoro (2 / 2)

alla pineta. Ho un cantiere lì. Sono rimasto in ansia un paio d’ore, non di più. Quando i carabinieri me l’hanno consegnato non mancava niente”. L’imprenditore, per ringraziare il senegalese, ha deciso di regalargli una somma in ricompensa ma non solo, gli ha detto: “Vuoi lavorare con me? Ti posso fare un contratto”. Il ragazzo senegalese, Diop, ha attraversato il Mediterraneo con un barcone per raggiungere l’Italia e non si è tirato indietro da questa proposta. Andrea ha voluto aggiungere: “Di fronte a una così limpida dimostrazione di onestà,

 

ho pensato di dare una mano a quel ragazzo”. Al residence Hotel Felicioni, ci sono già stati diversi casi in cui i migranti hanno trovato portamonete e smartphone che sono stai riconsegnati o portati in caserma dei carabinieri.

Un gesto davvero esemplare quello di un ragazzo senegalese di soli 19 anni, l’uomo aveva smarrito il suo portafoglio scendendo dal suo camion che aveva parcheggiato vicino al cantiere dove lavora, non lontano dalla pineta e dalla  stazione ferroviaria dove Diop pulisce le

strade, ma l’uomo non si era accorto di averlo smarrito ed è stato proprio nella caserma dei carabinieri che Andrea ha conosciuto il ragazzo, che invece di mettersi in tasca i soldi, ha deciso di consegnare tutto ai carabinieri. Non si può negare che, in molti che avessero trovato quel portafogli, avrebbero preso i soldi e gettato da qualche parte quel portafogli. Al senegalese, gli avrebbe fatto sicuramente comodo prendersi 370 euro ma il suo senso civico gli ha permesso di trovare un posto di lavoro nell’impresa di Andrea.