Il tutto sarebbe avvenuto nel comune rumeno di Buciumeni. Subito dopo la morte dell’uomo, sarebbe stata la stessa moglie 31enne a chiamare la polizia. Gli inquirenti, però, hanno capito subito che non si trattava di morte naturale o accidentale ma di una chiara una morte violenta e pertanto hanno iniziato a indagare tra le persone conosciute dal Monaco.
Nel giro di pochi giorni la polizia rumena ha arrestato i due ragazzi ritenuti colpevoli del brutale pestaggio, oltre che la donna, che sarebbe la mandante dell’omicidio. Sul caso sta indagando anche la procura di Roma, per omicidio volontario aggravato in concorso. Su Facebook un post risalente a un anno fa metteva in evidenza una situazione che sembrava “tutta rose e fiori”, almeno dal punto di vista dell’italiano.
“Dodici anni insieme – scriveva Monaco – quello che forse era un gioco all’inizio, si è trasformato in un amore sconfinato e puro. Mi hai insegnato ad amare, hai dato senso alla mia vita, mi hai mostrato la strada per la felicità. Mi hai insegnato il bacio passionale, il piacere di dare amore, e ricevere invece un amore incondizionato, la tua felicità, riflesso dal tuo sorriso”. I due si erano conosciuti quando la ragazza aveva 19 anni e lui 49. Qualche giorno fa il brutale epilogo della loro storia.