Roma violenta, donna rom pestata brutalmente davanti alla figlia dopo un tentato furto (2 / 2)

La violenza si conclude quando qualcuno porta via la donna rom insieme alla figlia e altri riescono a bloccare la furia dell’uomo violento. Sul treno si trova anche una giornalista, Giorgia Rombolà di Rai News 24, che inizialmente era stata una delle poche a prendere le difese della donna, urlando all’uomo di non picchiarla. Senza successo, però. Una volta allontanata la donna dal convoglio, la Rombolà ha raccontato di essere stata “accerchiata”.

Sul vagone, spiega la giornalista, erano tutti dalla parte dell’uomo violento. “Qualcuno mi ha dato della putt**a per aver preso le difese della rom. Altri dicono che l’uomo ha fatto bene, così  la donna impara. Io spiego che c’era il vigilantes e che a una scena del genere ha assistito la bambina, che vedeva la madre venire picchiata selvaggiamente”. Ma niente, sono tutti dalla parte dell’uomo.

“Mi danno della buonista, della comunista di me**a, della radical chic. Nessuno intorno a me mi difende. Nemmeno una persona. Chi non parla o sorride divertito per l’accaduto o ha lo sguardo fisso per terra, per evitare di guardare. Mi allontano ma qualcuno continua ad insultarmi. Quando scendo alla mia fermata, a pochi passi da casa, scoppio a piangere. Questa ferocia l’avevo già letta. Oggi è successo a me in prima persona”, conclude così il racconto la giornalista.