Roma, si aggrappa al bus Atac per non pagare il biglietto (2 / 2)

A qualcun altro ha ricordato il trasporto pubblico indiano, dove la gente aggrappata agli autobus o ai treni è la triste normalità. Ma nel caso di Roma non c’entrava il sovraffollamento: il ragazzo voleva semplicemente evitare di pagare il biglietto e allo stesso tempo evitare di camminare fino alla sua destinazione. Due piccioni con una fava. Il suo percorso è iniziato a poca distanza dalla stazione Termini.

In via Giolitti, il ragazzo (poco sotto la trentina, presumibilmente) è saltato sul paraurti posteriore e ha trovato un appiglio perfetto per le mani sotto al lunotto. A ogni fermata dell’autobus, il furbetto scendeva per riposarsi. Quando intuiva che il mezzo stava per ripartire, vi si aggrappava e tornava nella stessa posizione precedente. Forse definirlo genio è troppo. Furbo lo è sicuramente.

Il nostro erore è sceso a Santa Maria Maggiore, probabilmente con la soddisfazione di aver utilizzato il trasporto pubblico senza sborsare un centesimo.  Un comportamento chiaramente illegale e assolutamente da non imitare, se non si vogliono incorrere in guai con la legge. Anche perché una multa è decisamente più salata di un biglietto che costa un euro e pochi spiccioli. Ma il mondo va così: i punk difficilmente cambieranno atteggiamento.