Roma, maxi scontrino al centro storico: “Turiste giapponesi truffate” (2 / 2)

Le due turiste, nonostante il prezzo così alto, hanno pagato ma dopo hanno voluto pubblicare sui social lo scontrino e in poco tempo questa notizia è diventata virale. Si tratta dell’ennesimo caso che testimonia le numerose truffe nei confronti dei turisti stranieri che vengono a visitare Roma. Il fatto risale al 4 settembre ma è stato reso noto solo in questi giorni. Non è mancata la replica del ristorante che in un articolo a IlMessaggero ha voluto far chiarezza.

Il ristoratore Giacomo Jin ha dichiarato: “Il nostro menu è chiaro, tutto è scritto nel dettaglio, basta guardare i prezzi: massimo 16 euro per uno spaghetto allo scoglio”. Ed ha aggiunto: “Per pagare quella cifra le ragazze non avranno preso solo gli spaghetti, ma anche pesce. D’altronde, da noi il pesce è fresco: il cliente lo sceglie al bancone, noi lo pesiamo e lo cuciniamo“.

Sullo scontrino ci sono i 349,80 euro per il pasto e gli 80 euro per la mancia che, come ha assicurato il ristoratore, è a descrizione del cliente: “Al momento di pagare chiediamo al cliente se vuole dare la mancia, e può scegliere tra il 10 e il 20 per cento dell’importo, tutto liberamente”. Ma a conti fatti, il 20 % di 349 euro è 60 euro. Nonostante le dichiarazioni del ristorante L’Antico Caffè di Marte, per molti la cifra continua ad essere spropositata.