Ritorna l’incubo dell’eroina in Italia: 5 morti ogni 10 giorni (1 / 2)

Ritorna l’incubo dell’eroina in Italia: 5 morti ogni 10 giorni

I campanelli d’allarme sono stati diversi negli ultimi mesi. In primis il rapporto della Direzione centrale servizi antidroga. Poi c’era stata la notizia del sequestro di eroina più importante della storia italiana. Sì, esatto, stiamo parlando dell’eroina. Quella droga che molti collegano alla fine degli anni Settanta e a gran parte degli Ottanta e dei Novanta, che ha fatto migliaia di morti nel nostro Paese e anche nel resto del mondo.

L’eroina qualcuno l’ha provata, qualcuno l’ha conosciuta indirettamente guardando il film ‘Trainspotting’, qualcun altro ha sentito i racconti di amici o genitori che hanno vissuto gli anni del ‘boom’ e hanno visto con i loro occhi i danni che ha fatto sulla popolazione. Sta di fatto che è tra le droghe più potenti in assoluto e soprattutto quella che crea più dipendenza. Pochissimi eroinomani riescono ad uscire dal tunnel, perlomeno in maniera definitiva.

Qualcuno ne esce per qualche anno e poi ci ricasca. La cronaca italiana recente evidenzia un fatto evidentissimo: nel nostro Paese il consumo di questa droga sta aumentando. Come abbiamo detto in apertura d’articolo, il 20 ottobre al porto di Genova venivano sequestrati 268 chili di eroina, destinati al mercato europeo (Olanda, Germania, Spagna e Italia) e partiti dall’Iran.