Ristorante offende coppia gay, sullo scontrino scritte omofobe: “Serve punizione esemplare” (2 / 2)

Gay Center che ha offerto loro un sopporto legale. Marrazzo ha dichiarato: “Quanto accaduto al ristorante “Locanda Rigatoni” è un fatto molto grave, purtroppo ogni anno riceviamo oltre 20.000 contatti al nostro servizio, per episodi di omofobia, e molti di questi episodi sono visti come divertenti dagli aggressori anche in casi di violenza. Quanto accaduto non ha nulla di divertente. Non è accettabile che una coppia gay non possa andare in un ristorante nel centro della Capitale senza

venire offesa e rovinarsi la serata. Richiediamo alla Sindaca Raggi di revocare la licenza al ristorante e valutare anche le sanzioni da adottare. I ristoranti sono dei locali con licenza pubblica e pertanto azioni discriminatorie non possono essere consentite. Inoltre, invitiamo sin da subito tutti i cittadini e turisti a boicottare tale ristorante.”

 

Alla fine il licenziamento e le scuse

 

La proprietaria del ristorante si è scusata e il giorno seguente ha licenziato il cameriere:”Non siamo un locale di persone omofobe, mi spiace che questo

episodio debba infangare il nostro nome”. Il cameriere, stando alle dichiarazioni dei colleghi, lavorava saltuariamente nel ristorante. I gestori del locale hanno diramato subito una nota spiegando le loro ragioni: “Giovedì 19 luglio è accaduto un fatto grave. Nel nostro locale, un cameriere ha compiuto un atto inqualificabile nei confronti di due clienti, stampando sulla comanda un insulto omofobo, da cui tutta la direzione e il personale della Locanda Rigatoni prende le più decise e convinte distanze”. Il cameriere è stato licenziato “non rappresentando in alcun modo la filosofia e lo stile dell’esercizio”.