Riparte il festival degli orrori di Yulin: cani torturati e bolliti vivi per la felicità dei visitatori (2 / 2)

La petizione, promossa da centinaia di gruppi animalisti e da diverse celebrità. è stata consegnata all’ambasciata cinese  per chiedere la sospensione del festival.

 

Paul Littlefair, capo del dipartimento internazionale della RSPCA, ha affermato che sebbene la legge in Cina debba ancora essere cambiata, c’è una crescente opposizione all’evento. Molti cittaddini di Yulin infatti sperano che il festival venga messo al bando.

La RSPCA sta lavorando a stretto contatto con le autorità cinesi per affrontare la crudeltà sugli animali. Per noi il festival è una delle principali fonti di preoccupazione.”

L’attrice Judi Dench ha voluto dare il suo sostegno alla petizione: “Mi riempie di tristezza pensare che il Yulin Dog Meat Festival sia ricominciato.”

“Non posso immaginare la sofferenza di quei poveri cani, e spero che un giorno  questo commercio crudele finirà”.

 

A inizio mese, gli animalisti cinesi hanno diffuso alcuni video catturati all’interno di un macello di cani a Yulin, pochi giorni prima dell’inizio del festival.

Mentre giravano il video, gli attiviti sono riusciti a salvare 62 cani da morte certa.

 Se il festival non dovesse essere fermato dalle autorità, il massacro durerà fino a domenica 30 giugno, data della chiusura ufficiale dell’evento.