Rimini, le telefonate al 118: “Ho comprato dei pantaloni dai cinesi, ho il coronavirus?” (2 / 2)

Ma non solo: “Ho un po’ di raffreddore e l’altro giorno ho preso il caffè in un bar di cinesi” oppure “ho mangiato in un ristorante asiatico”. C’è il panico totale. Qualcuno ha chiamato il 118 spiegando di aver acquistato un cellulare dalla Cina via Internet e ora si dice preoccupato perché nel pacco potrebbero esserci i germi del Coronavirus.

Pochi giorni fa, infine, un uomo si è presentato al Pronto Soccorso di Rimini lamentando dolori a una gamba. Poco dopo ha aggiunto di avere anche mal di gola e febbre, spiegando che nei giorni scorsi aveva avuto un contatto con un cittadino cinese. Come prevedibile, dopo gli esami del caso è emerso che l’uomo non aveva il Coronavirus ed è stato rimandato a casa.

Nella giornata di ieri poco lontano da Rimini, ad Ancona, un uomo era in fila alla cassa di un supermercato quando ha notato una coppia di persone dai tratti asiatici. A quel punto il 50enne ha lasciato la spesa sul nastro, è fuggito via a gambe levate urlando: “Ho paura!” e ha lasciato di stucco la cassiera, gli altri clienti del supermercato e soprattutto la coppia di origini asiatiche, che ovviamente ha capito che l’uomo aveva paura di loro due. Psicosi totale.