Rifiuta l’alcol test e scappa nel bosco, si perde ed è costretto a chiamare il 112 (2 / 2)

I carabinieri hanno raggiunto telefonicamente i familiari del 29enne, per affidargli il mezzo e per riaccompagnarlo a casa. Poco prima che uno dei suoi parenti giungesse sul posto, il ragazzo ha compiuto il folle gesto, approfittando di una momentanea distrazione degli agenti: dileguarsi a piedi nel bosco vicino, nell’oscurità totale. Secondo i carabinieri, mentre correva, il soggetto avrebbe minacciato anche di suicidarsi.

I carabinieri, dunque, hanno avuto altro lavoro da fare: cercarlo nel bosco, nel cuore della notte. Per circa due ore, però, del 29enne non si sono avute tracce. Poi l’epilogo folle di una nottata folle: il ragazzo si era perso e per chiedere aiuto aveva chiamato… i carabinieri! Dopo aver parlato qualche minuto con un operatore, si è convinto che la cosa migliore fosse farsi soccorrere dagli uomini in divisa.

Alla fine è stato rintracciato in località “Paz”. Dopo il riconoscimento da parte dei carabinieri, il 29enne è stato trasferito all’ospedale di Feltre per alcuni accertamenti. Una serata di pura follia che è finita in maniera positiva in un certo senso, dato che non ha riportato alcun danno fisico. Ma il ritiro della patente, il sequestro del mezzo e la denuncia a piede libero faranno sì che per diversi mesi il 29enne feltrino per spostarsi userà i mezzi pubblici o si farà accompagnare dagli amici.