Ricercato dalla polizia, risponde su Facebook: “Calmi, finisco delle cose e arrivo”. Il post è virale (1 / 2)

Ricercato dalla polizia, risponde su Facebook: “Calmi, finisco delle cose e arrivo”. Il post è virale

Un uomo era ricercato dalla polizia, decide di rispondere su Facebook agli agenti: “Finisco delle cose e arrivo”.

 

Un uomo, ricercato dalla polizia, ha pensato di avvisare gli agenti attraverso un post su Facebook. È successo a Richland, la polizia americana è abituata ad utilizzare le locandine dei “ricercati” e questa abitudine ha permesso loro di mettersi in contatto con Anthony Akers sulla pagina ufficiale del dipartimento di polizia nella contea di Benton, a Washington.

 

 

“Calmi, sto arrivando”. Il post del ricercato è virale

 

Fin dai tempi del selvaggio West, la polizia americana ha sempre utilizzato quei classici post dei ricercati per avvisare i cittadini di un criminale che vogliono catturare. Oggi la polizia americana tende a pubblicare questi post anche sulle pagine Facebook dei dipartimenti di polizia locali. Alcune volte è capitato che gli stessi ricercati vadano a rispondere al post e una vicenda simile è successa qualche giorno fa a Richland, nella contea di Benton a Washington.

 

La polizia aveva emesso una richiesta per un pregiudicato Anthony Akers di 38 anni per “mancato rispetto di una sentenza” (Failure to Comply). La polizia aveva pubblicato una sua foto e nel post aveva scritto che se si disponeva di informazioni sulla persona ricercata si poteva chiamare il numero 509 628 0333. La cosa bizzarra è che il primo a rispondere è stato proprio il ricercato che ha scritto: “Calmi, sto arrivando“.