Reddito di cittadinanza, le misure anti furbetti: non lo avrà chi si licenzia e i “finti” divorziati (2 / 2)

Le misure anti-furbetti sono a 360°. Anche per i giovani, infatti, sarà difficile ottenere il RdC in maniera “illegale”. Infatti un figlio è considerato facente parte del nucleo familiare, quindi a carico della madre e del padre, se si verificano tre condizioni. La prima è che tutti i ragazzi e le ragazze al di sotto dei 26 anni sono considerati “dipendenti” dai genitori, a meno che non abbiano un lavoro.

Questa misura impedisce anche agli studenti fuori sede di beneficiare del reddito. Inoltre cambiano leggermente le regole che considerano i figli che siano nella condizione a carico dei genitori ai fini Irpef. Da quest’anno, infatti, i ragazzi fino ai 24 anni che hanno un reddito fino a 4mila euro sono considerati fiscalmente a carico dei genitori, mentre per quelli oltre i 24 si scende a 2.480 euro.

Terza e ultima condizione: un figlio è comunque considerato a carico dei genitori se non ha figli, pur non abitando più con loro. Insomma il Reddito di Cittadinanza, almeno nelle promesse, difficilmente sarà erogato ai furbetti e alle persone che non ne hanno diritto. In teoria. In pratica siamo in Italia e tutto può succedere perché si sa, fatta la legge, trovato l’inganno.