Reddito di cittadinanza: boom di cambi di residenza a Napoli (2 / 2)

In alcune città del Sud Italia sono aumentate le richieste per il cambio di residenza, a Napoli addirittura sono raddoppiate e queste cifre preoccupano. Per questo motivo sono scattati i controlli per smascherare i furbetti che cercano di fare di tutto per ottenere la yellowcard, a Milazzo in Sicilia davanti all’ufficio anagrafe le enormi file hanno allarmato non poco il sindaco Giovanni Formica che per questo motivo si è rivolto alla polizia municipale per vigilare con attenzione tutta la situazione.

 

Ora le autorità competenti controlleranno che gli italiani senza requisiti non si accaparrino il reddito di cittadinanza, inoltre chi mente su questo può ottenere una pena che vai dai 2 ai 6 anni. Il premier Giuseppe Conte ha spiegato: “Fino a 6 anni di carcere per chi fornisce dati falsi o continua a lavorare in nero. Mi sembra una pena sufficiente a scoraggiare qualsiasi furbetto!“.

A dire la sua su questa questione anche la senatrice di Forza Italia Roberta Toffanin che in un post dell’agenzia giornalistica Il Velino, ha dichiarato: “Il reddito di cittadinanza, frutto di una concezione meramente assistenzialista del Movimento Cinque Stelle, dimostra già oggi tutta la sua debolezza”.

“Un provvedimento totalmente sbagliato, che non incentiva l’occupazione, non aiuta le imprese, incoraggia il lavoro nero, non sostiene la crescita economica, penalizza le famiglie, a tutto vantaggio dei single, e favorisce i furbetti!”.

Ed ha aggiunto: “Le numerose denunce che arrivano da diverse realtà locali di richieste di separazioni e cambi di residenza ne sono infatti una conferma. Ultimo in ordine di tempo, il dato preoccupante segnalato dall’ufficio Anagrafe del comune di Taranto, dove da gennaio sono pervenute 600 richieste di cambio di residenza!“. Riassumendo, per Forza Italia il reddito di cittadinanza non aiuterà i più bisognosi.