La tomba è stata fatta realizzare, infatti, da un uomo per la figlia, morta in età giovanissima, per ragioni sconosciute. La ragazza, come la maggior parte dei giovani di oggi, aveva una grande passione per i social network, per i selfie e per gli iPhone.
“Era il suo compagno di vita” racconta l’uomo quasi in lacrime che ha poi deciso di realizzare questa lapide per la figlia.
Della ragazza non si sa molto, tranne che fosse un tipo solare, che amava tanto viaggiare ed aveva tanti amici in Germania.
Sembra che la lapide sia stata commissionata ad un’azienda siberiana che realizza, appunto, accessori per le tombe. Sembra che dopo questa opere, la ditta abbia iniziato a ricevere richieste particolarmente bizzarre per le lapidi dei defunti.
Non resta dunque che prepararci a dei cimiteri monumentali che diventeranno vere e mostre gallerie d’arte, perdendo ogni forma di sacralità e religioso rispetto per il defunto che dovrebbe riposare in pace.
I flash di visitatori curiosi riusciranno a garantire l’eterno riposo alle vittime in questione? Oppure magari l’attenzione su di sé riuscirà in qualche modo a dare una “seconda vita” al defunto?