Ravenna: carabiniere si apparta con una donna in caserma e si segna lo straordinario (2 / 2)

L’appuntato si presentò alla Caserma di viale Pertini in compagnia di due donne. Per non far insospettire il collega gli ha fatto credere che le due erano legate a un’indagine e che doveva quindi ascoltare le loro testimonianze in “un luogo riservato”.
Il piantone quella sera infatti che registrò il suo accesso con la scritta ‘info’.

 A quanto pare, invece, le due donne gli avevano chiesto di vedere il suo ufficio e lui, per fare colpo, le ha accontentate nonostante non fosse di turno. 

Dopo aver consumato il rapporto insieme a una delle due, si è segnato un’ora di straordinari. Probabilmente più che per far reggere la sua copertura che per fare la cresa allo Stato.
A savarlo dall’accusa di stupro è stata l’altra donna presente che ha confermato che il rapporto tra i due è stato consenziente.

Il 48enne dovrà comunque affrontare un processo per truffa sugli straordinari, ma soprattutto per aver dichiarato il falso, giustificando la sua presenza in caserma dicendo di voler prendere le generalità e acquisire informazioni dalle due donne. Le indagini si sono concluse negli scorsi giorni e a breve dovrebbe partire la richiesta di rinvio a giudizio e potrebbe persino essere estromesso dall’Arma dei Carabinieri.