Fortunatamente l’equipe medica è riuscita a liberare il gioiellino del ragazzo dal tubo metallico, salvandoglielo. Per estrarre l’organo riproduttivo del giovane, è stato necessario un intervento in sala operatoria molto lungo, gli stessi dottori hanno dovuto chiedere consiglio ad un fabbro. Akachai Buapathum, paramedico che ha aiutato durante questo tipo di intervento di urgenza.
ha dichiarato che l’operazione ha avuto una durata di tre ore complessive. Per poi aggiungere una delucidazione sul caso: “Il bullone e i dadi erano spessi 3 mm e abbiamo dovuto aprirli con una lama”. Le parole del dottore Sitra Likisakul, sarebbero state molto pesanti, visto che per via di questa bravata il ragazzo avrebbe potuto avere conseguenze gravissime.
Il medico responsabile di questa disavventura avrebbe poi dichiarato ai giornalisti: “È molto pericoloso avere il membro in questa situazione per tre ore, figuriamoci cinque giorni”. La vicenda tragicomica si è quindi risolta nel migliore dei modi per il ventunenne, sicuramente ci ripenserà a fondo prima di ripetere simili cretinate, oppure forse inizierà a cercare piacere altrove.