Smartphone, tablet e computer sono oramai dispositivi irrinunciabili della nostra quotidianità, strumenti ai quali ci affidiamo per qualsiasi cosa e che, sebbene noi si sia portati a considerarli oramai “scontati”, quando non funzionano (o ne siamo sprovvisti) ci causano disagi molto spesso inimmaginabili. In altre parole siamo praticamente dipendenti da queste tecnologie, ed in particolare dalle moltitudini di applicazioni accessorie che ci permettono di lavorare quanto di svagarci in ogni modo possibile. Ormai lo smartphone è una sorta di strumento fac-totum: per ogni utilizzo esiste un’applicazione da poter sfruttare.
Tra applicazioni più gettonate degli ultimi anni c’è certamente quella che comunica con la fotocamera per creare l’effetto di orecchie e lingua da cane, in maniera tale da far sì che chi si scatta una foto assuma delle sembianze evidentemente canine. Certo applicazioni per gli effetti e le modifiche delle foto ce ne sono davvero tantissime e sono tutte molto utilizzate, ma per qualche ragione questo specifico tool ha a dir poco spopolato tra i giovani (e non solo in effetti), come vediamo in questa foto.
Il risultato sono stati i social network praticamente intasati da immagini di ragazzi e ragazze – più le seconde effettivamente – con le facce dotate di apposite orecchie e lingua da cane, e con tanto di commenti a tema più o meno ambigui nelle apposite sezioni sottostanti. D’altronde cosa c’è di male a cagneggiare un po’? Si tratta semplicemente di una delle numerosissime app che permettono di fare cose stupide ma divertenti per ingannare la noia, niente di particolare insomma. Eppure questo caso è diverso dagli altri.