Pusher scambia auto civetta della polizia per quella deL suo cliente, entra in macchina e chiede: “Quanta ne volete?” (2 / 2)

I poliziotti hanno subito intuito che nel giro di pochi secondi avrebbero compiuto un arresto e hanno continuato a fare domande per distrarre il pusher. Uno dei due ha fatto finta di prendere il portafoglio per estrarre le 50 euro che chiedeva, mentre l’altro ha tirato fuori il distintivo e nel giro di pochi secondi lo ha ammanettato.

L’uomo, in ovvia difficoltà, ha provato il gesto estremo: infilare la busta di cocaina in bocca per nasconderla e disfarsene. Ovviamente non ha funzionato e uno dei due agenti in borghese è riuscito a recuperarla rapidamente, prima che l’uomo la ingerisse (e rischiasse seriamente di sentirsi male).

Nella stessa giornata i poliziotti sono riusciti anche a risalire all’identità del cliente che aveva fissato l’appuntamento con lo spacciatore marocchino. Un errore fatale per quest’ultimo, con ogni probabilità frutto del caso: forse il suo acquirente aveva la stessa auto dei poliziotti in borghese. Si è trattato di un arresto oggettivamente rocambolesco di cui lo spacciatore marocchino si ricorderà a lungo e probabilmente maledirà la cattiva sorte.