Poliziotti si fingono clienti: squillo prende il cellulare e tenta di ingoiarlo per nascondere le prove (1 / 2)

Poliziotti si fingono clienti: squillo prende il cellulare e tenta di ingoiarlo per nascondere le prove

Ad Ancona è successo un fatto alquanto particolare, la vicenda vede come protagonista una giovane donna, che per guadagnarsi da vivere esercita il mestiere più antico del mondo. La giovane, una ragazza romena di 22 anni, è stata individuata dalle forze dell’ordine del capoluogo di provincia marchigiano. La squadra mobile di Ancona nell’ultimo tempo ha effettuato numerosi controlli atti a contrastare lo sfruttamento e il favoreggiamento stesso della prostituzione.

Prese di mira sono state prese proprio le abitazioni incriminate, dove le ragazze praticavano liberamente la loro professione. Un appartamento sito in via Manzoni al civico 58, è stato oggetto di un blitz da parte delle forze dell’ordine doriche. Durante la perquisizione la donna si sarebbe però resa protagonista di un fatto alquanto insolito. Mentre veniva accompagnata in questura, la donna pensando di poter complicare la vita a molti dei suoi clienti, si sarebbe immolata per la causa.

Una volta dentro la caserma, la giovane ha iniziato ad opporre resistenza agli agenti, in tutti i modi possibili. La 22 enne non intendeva farsi identificare dai poliziotti, e all’improvviso ha avuto la brillante idea di provare ad ingoiare il proprio cellulare, di piccole dimensioni. Un gesto estremo dunque proprio per evitare di fornire qualsiasi prova della sua colpevolezza agli agenti del comando o di rivelare i numeri dei suoi clienti ai poliziotti.