Pochi conoscono l’incredibile storia di Steve Buscemi e delle sue gesta l’11 settembre 2001 (2 / 2)

E la cosa curiosa è che la storia che vi stiamo raccontando è venuta fuori più di 10 anni più tardi. All’epoca nessuno ne parlò. Forse perché nessuno si curò di guardare il volto dei vigili del fuoco che erano intervenuti per salvare i sopravvissuti. Oppure, come confermato da chi lo conosce bene, perché Steve non era alla ricerca di pubblicità. L’ha fatto perché si sentiva di farlo.

Come dicevamo, la storia è diventata di dominio pubblico solo nel 2013. Un post della ‘Fire Brotherhood’ diceva: “Dopo i fatti dell’11 settembre 2001, Steve Buscemi è tornato al FDNY Engine 55. Il 12 settembre e per altri giorni successivi il fratello Steve ha lavorato in turni di 12 ore insieme ad altri pompieri nei paraggi del World Trade Center, alla ricerca di superstiti”.

“Ci sono pochissime fotografie e non esiste nessuna intervista semplicemente perché le ha rifiutate tutte. Non era lì per pubblicità”. Il diretto interessato ha poi commentato: “E’ stato un privilegio poterlo fare. È stata una grande esperienza quella di tornare a fare il mio vecchio lavorare e anche incontrare alcuni vecchi colleghi”. Grandissimo, Steve! Davvero.