Piena dell’Adige, Verona salvata grazie a un’opera che risale al 1937 (2 / 2)

questa galleria infatti viene usata molto raramente perché le acque più fredde del fiume che si riversano nel lago creano uno shock termico e un peggioramento dell’habitat dei pesci.

 

Verona è stata salvata dalla piena grazie alla galleria Adige-Garda che a causa del maltempo rischiava di essere travolta questa galleria è stata utilizzata durante gli anni del Fascismo e continua tutt’ora a svolgere egregiamente il suo lavoro.

La galleria Adige-Garda ha permesso così di ridurre i possibili danni abbassando i livelli idrometrici del fiume Adige e scaricando le acque in eccesso nel lago Garda, in questo modo ha reso possibile mettere in salvo la la città.

Una volta alleggerito il rischio di esondazione nella città di Verona e provincia, è stato annunciato il cessato allarme allagamento ed oggi le scuole sono state riaperte. L’edizione online del quotidiano L’Adige ha ufficializzato la notizia diramata dal prefetto:

In considerazione del miglioramento della situazione meteorologica e dei livelli dei corsi d’acqua principali e secondari, le condizioni di rischio sul territorio provinciale stanno gradualmente rientrando, per questo motivo non sussistono in prospettiva le condizioni per rinnovare anche per la giornata di domani (mercoledì 31 ottobre 2018) il provvedimento del prefetto di chiusura delle scuole nella provincia di Verona“.

Oggi quindi le scuole sono state riaperte, asili compresi, nonostante oggi sia 31 ottobre e di mezzo c’è il ponte del primo novembre.