Corrado Formigli a questo punto ha deciso di passare al contrattacco: “Sei tu che dici delle stupidaggini! Non puoi parlare! Spegnete il microfono a Sgarbi!” Una reazione dai toni molto accesi che naturalmente non ha aiutato a stemperare la tensione venutasi a creare nel bel mezzo della diretta del programma. “Fascista! Fascista! Fascista!” ha replicato ancora Sgarbi in preda alla collera. Una scena davvero deprecabile che non dovrebbe mai verificarsi in un programma televisivo che stava affrontando alcuni temi particolarmente delicati legati alla microcriminalità. Purtroppo, sembrano essere piuttosto comuni negli studi televisivi del nostro paese.
Subito dopo, l’audio di Vittorio Sgarbi è stato completamente silenziato mettendo in questo modo fine alla discussione tra i due. “Come al solito hai voluto buttare le cose in vacca! Vedi sei come un acquario… sei muto, non ti sentiamo.” Queste le parole del conduttore del programma subito dopo lo spegnimento del microfono di Vittorio Sgarbi. Viene spontaneo chiedersi se questa lite non possa contribuire a far salire ulteriormente i livelli di popolarità del preparatissimo critico d’arte. Potrebbe essere un’arma molto utile anche a fini elettorali.
“E basta! uno fa un reportage di questo tipo e tu devi buttarla in vacca per forza?! Ma dove siamo?!? ma chi ti credi di essere?!?” Con queste parole Corrado Formigli ha di fatto concluso questa squallida vicenda. La trasmissione è poi proseguita senza ulteriori grandi intoppi, anche se la tensione generata da questo episodio si è in qualche modo trascinata fino alla conclusione della diretta. In tempi di campagna elettorale, ci stiamo abituando sempre di più ai dibattiti dai toni molto accesi. Sarebbe però opportuno parlare anche del merito dei problemi che affliggono il nostro paese.
