Pianbosco, va a funghi ma trova un etto di eroina (2 / 2)

Così è stato: il pacchetto che conteneva al suo interno altri due involucri più piccoli, una volta aperto ha rilasciato un odore fortemente “acetico e pungente”. Nonostante fosse marrone, quindi, non poteva essere hashish. Passati all’analisi con il kit per l’identificazione delle sostanze stupefacenti è arrivato il verdetto: si trattava di eroina, una delle droghe che cause maggiore dipendenza in assoluto.

Si trattava di eroina marrone (esiste anche quella gialla, di qualità più scarsa e quindi meno costosa), che sul mercato viene venduta tra i 30 e i 50 euro al grammo. Essendo un etto di sostanza, quel pacco ritrovato nel bosco dal cercatore di funghi sarebbe fruttato almeno tremila euro sul mercato nero della droga allo spacciatore che l’ha dovuto abbandonare lì.

Si tratta del più grande sequestro di droga da parte degli agenti vegonesi, anche che di recente ce n’era stato un altro, di cocaina. Come spiega il comandante Mariangela Cassese: “Un anno fa insieme alla Polizia di Stato trovammo un gran quantitativo di cocaina in un accampamento, che fu smantellato nell’occasione. Anche in quel caso fu fondamentale la segnalazione di alcuni cittadini. La loro collaborazione è importantissima per la lotta allo spaccio”.