Perchè migliaia di persone si fanno impiantare un microchip sottopelle, in Svezia è (quasi) una moda (1 / 3)

Perchè migliaia di persone si fanno impiantare un microchip sottopelle, in Svezia è (quasi) una moda

Migliaia di persone in Svezia si fanno impiantare un microchip sottopelle per passare i controlli più velocemente

 

Un microchip sottopelle che funge da carta di credito e altro. È la moda scoppiata tra gli svedesi, riconducibile al fenomeno del biohacking.

Centinaia di migliaia di persone in Svezia hanno deciso di farsi inserire dei microchip sottocutanei all’altezza di una delle due mani, questi possono funzionare come carte di credito senza contatto diretto, carte chiave e persino biglietti ferroviari, custoditi lì nei propri corpi.

Una volta che il chip si trova sotto la pelle, non sarà più necessario preoccuparsi di posizionare in modo errato una scheda o portare con sé un portafoglio pieno di soldi. Ma per molte persone, l’idea di portare un microchip iniettato nel loro corpo, sembra più una realtà distopica piuttosto che pratica. Alcuni hanno suggerito che il forte stato sociale svedese potrebbe essere la causa di questa recente tendenza.

In realtà, i fattori alla base del motivo per cui circa 3.500 svedesi hanno deciso di farsi trapiantare il microchip sono più complessi di quanto ci si potrebbe aspettare.

Questo fenomeno riflette perfettamente la scena biohacking unica nel suo genere in Svezia. Se si guarda sotto la superficie, la relazione amorosa della Svezia con tutto ciò che è digitale è molto più profonda rispetto a questi microchip. Il termine biohacker si riferisce a quei biologi dilettanti che conducono esperimenti nel campo della biomedicina, ma lo fanno al di fuori delle istituzioni tradizionali, come università, aziende mediche e altri ambienti controllati scientificamente.

Proprio come gli hacker che hackerano i sistemi informatici, i biohacker hackerano qualsiasi cosa biologica.