Pensionato finisce in manette: in casa pistole, mitra e in giardino un cannone anticarro (2 / 2)

Il pensionato di Novara si è giustificato dicendo di avere una passione per le armi da guerra e quindi le collezionava, a casa sua sono stati trovati un moschetto e una P38.

Gli agenti di Novara proseguiranno nelle indagini, invece il 69enne di Montichiari è stato arrestato dopo il Blitz in casa avvenuto sabato sera e i militari sono arrivati a lui ricostruendo la rete di contatti dei cognati camuni.

Nonostante abbia cercato di togliersi da ogni accusa definendosi un collezionista, l’uomo di 69 anni è stato arrestato ed è stato trasferito al carcere di Canton Mombello a Brescia. Il blitz dei Carabinieri è stato svolto ad ampio raggio, poco più di due mesi fa avevano smascherato un enorme mercato nero di armi da guerra, a quanto pare coordinato dal pensionato di Novara ragion per cui sono stati arrestati anche i due bresciani residenti in Valcamonica.

Lui è il quarto fermato nell’ambito dell’indagine condotta da Cassiani, i due cognati della Valcamonica sono attualmente in carcere mentre il piemontese è stato sottoposto all’obbligo di firma e ora sul suo conto sarà la procura di Novara a proseguire le indagini. Il quartetto, quindi, acquistava le armi da guerra perfettamente funzionanti e poi le vendeva sul mercato nero. Ieri mattina per il sessantanovenne di Montichiari c’è stato l’interrogatorio di convalida da parte del Giudice delle indagini preliminari del tribunale di Brescia.