Pedofilo abusa di due ragazzine di 13 anni, il giudice gli dimezza la pena: “Colpa delle vittime” (2 / 2)

Questo comportamento solitamente viene ritenuto “corruttivo” poiché un minore non è ritenuto in grado di autodeterminarsi. Ma nonostante le gravi responsabilità dell’uomo, il giudice ha incolpato le due ragazzine perché hanno accettato di prendere i soldi e hanno negoziato le prestazioni, quindi avrebbero perpetrato una condotta criminale.

 

Tra le ragioni del giudice, le ragazze sono andate volontariamente a casa di Soden e hanno preso soldi in cambio di rapporti

“Penso che una tredicenne che offre ciò che ha offerto per denaro sia sicuramente un aggressore. Non possiamo incolpare solo l’uomo, soprattutto perché sono state loro a recarsi dal signor Soden”, ha detto il giudice distrettuale della contea di Leavenworth, Michael Gibbens. Per il giudice questo è stato un vero e proprio contratto consensuale, tra l’altro le leggi del Kansas dicono che l’età del consenso per avere rapporti è di 16 anni.

Il giudice Gibbens è finito nel mirino delle polemiche, ha ricevuto aspre critiche per come si è espresso su questa vicenda, ha colpito soprattutto una sua affermazione:

“Mi chiedo quale tipo di trauma ci sia davvero in questa vittima in quelle circostanze particolari”. Il giudice ha condannato Soden a cinque anni, 10 mesi di prigione: otto anni in meno rispetto a quanto richiesto nelle linee guida per le sentenze dello Stato.